Metallica, Anthrax, Ramones, AC/DC, Nightwish... sono solo i nomi più rilevanti di un elenco potenzialmente sterminato: quello delle band influenzate da Stephen King. C'è persino chi, come i punk californiani Pennywise, ha addirittura scelto il proprio moniker ispirandosi a uno dei suoi romanzi più famosi, IT. Lo stesso Stephen King è un'immensa enciclopedia musicale: tutta la sua produzione può essere letta attraverso i continui riferimenti che il Re fa a band e canzoni, rendendo in alcuni casi (come nel racconto 'E hanno una band dell'altro mondo' e nel romanzo Revival) la musica l'assoluta protagonista delle sue storie. "La musica di Stephen King" racconta il rapporto a doppio filo fra il Re e la musica: dall'impronta lasciata su interi dischi e brani, per arrivare all'influenza degli ascolti personali sulla propria scrittura. È un libro che muove dall'analisi appassionata delle sue opere passando per aneddoti musicali "horror" - come l'ossessione per 'Mambo No. 5' di Lou Bega - attraverso interviste, racconti dei protagonisti e ascolti di playlist potenzialmente infinite. Un atto d'amore verso il Re e verso gli innumerevoli mondi che ha contribuito a creare. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.