A.F.M. è un lobbista. Uno di quelli bravi, che conoscono tutti, che lavora nel posto giusto per fare affari: la Milano cinica e spietata nella quale il denaro circola senza limiti. Caustico, con una ironia che sfocia nel sarcasmo e nel dileggio, si muove a suo agio in un mondo fatto di giochi sporchi, infamie giornalistiche, avvenimenti tanto scandalosi da risultare ridicoli. E racconta la sua storia piena di intrecci, uno incastrato nell'altro, come una matrioska, in una vicenda che ha come sfondo il capoluogo lombardo, i suoi hotel, i suoi grattacieli e i suoi potenti e manager, irreprensibili alla luce del giorno, più opachi e ambigui nell'atmosfera seducente dei ristoranti stellati. La storia di A.F.M. è un intrigo tra i palazzi, che inizia e si conclude in una estate caldissima di Milano, che fa appiccicare la camicia alla schiena sudata e affondare i tacchi delle donne eleganti nell'asfalto dei marciapiedi. È una caduta agli inferi che sa di redenzione tra potere, sesso, cattiverie e sussulti di moralità, in cui A.F.M. scoprirà di non essere solo una sigla, ma un uomo, Alberto. Sempre più perso in una città che tutto dà e tutto toglie, senza alcun freno inibitorio. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.