Un incontro fortuito. Un matrimonio insperato. Un'accusa che può distruggere una vita.
Durante una crociera sul Danubio, la giovane Stella viene tratta in salvo da un tentativo di suicidio. Accolta in Inghilterra da Philip Monsell e da sua madre, una famiglia benestante e convenzionale, viene introdotta in un mondo che non le appartiene e la fa sentire sempre più estranea, che l'ha "adottata" più per compassione che per reale volontà di inclusione. Il senso di riconoscenza e il desiderio di accudirlo, fanno prendere a Stella la decisione di sposare Philip, un uomo brillante ma emotivamente instabile, preda della sua ambizione. Quando un amico di vecchia data, Aubrey Ward, riappare nella loro vita le tensioni crescono, i legami si incrinano e una drammatica spirale di eventi mette alla prova la lealtà e la verità stessa. Quanto può essere sottile il confine che separa la passione dalla follia?
Tra emozioni represse e sensi di colpa, James Hilton costruisce un romanzo che riflette sul potere della suggestione emotiva, sull'illusione dell'amore e sulla manipolazione psicologica. L'eleganza dello stile, affilato e sorprendente, si fonde con la potenza della suspense, del dubbio, della corsa contro il tempo e contro una società che è pronta a condannare senza prove.
Un classico dimenticato che merita di essere riscoperto e che ha ispirato il film "Rage in Heaven", ("Follia") con Ingrid Bergman.