Nel ricco filone del royal biopic, un posto d'onore è occupato dalla serie Netflix The Crown (2016-2023), che in sei stagioni ha ridefinito l'immaginario legato alla rappresentazione della regalità. Creata dallo showrunner Peter Morgan, la serie racconta le vicende della famiglia reale britannica coprendo un arco di tempo che va dall'ascesa al trono della giovane Elisabetta II fino ai primi anni Duemila. Se ritrarre regine è un'operazione che appassiona i biografi da secoli, The Crown ha caratteristiche uniche. Non soltanto la protagonista è una monarca vivente (Elisabetta muore l'8 settembre 2022, a due mesi dall'uscita della quinta stagione), ma questo prodigioso incrocio tra vita re(g)ale e fiction si fonde con l'enigma connesso alle "regine dello schermo", ossia le attrici - Claire Foy, Olivia Colman e Imelda Staunton - che prestano le loro sembianze al personaggio storico incarnando tre diverse età elisabettiane.
Il libro esplora l'affascinante interregno immaginifico plasmato dalla serie, a partire da alcuni snodi tematici particolarmente rilevanti, tra cui il rapporto tra regalità e media, il ruolo (narrativo) dei primi ministri e le genealogie spezzate.