La ricezione della storia di Adelphi ha risentito a lungo dell¿influenza di una delle sue figure più autorevoli: Roberto Calasso. Quest¿ultimo ha dedicato una parte della sua produzione a un discorso sulla figura dell¿editore a cui si intrecciano percorsi autobiografici riguardanti la sua attività nella casa editrice milanese. Attraverso il filtro delle sue memorie editoriali si è venuto formando così un preciso immaginario adelphiano. Il saggio indaga le opere di Calasso che rientrano in questo filone memorialistico. Partendo da un¿indagine sulle tecniche narrative utilizzate, la ricerca arriva a delineare il rapporto tra la storia di Adelphi e la sua resa creativa all¿interno del racconto dell¿editore. Grazie a una prospettiva interdisciplinare che considera la critica letteraria relativa alla scrittura del sé, la sociologia della letteratura e le ricerche in campo editoriale, il lavoro vuole proporre un approccio nuovo alla storia culturale in cui lo studio della memoria intellettuale arricchisce e amplia l¿indagine storica.