L'Esperimento è un libro doppio, è l'incontro fra due diversi approcci per raccontare una sola storia, quella perdita della libertà di fronte a eventi eccezionali come è oggi la pandemia.
L'esperimento originale è un romanzo di fantapolitica dello scomparso Giulio Rupi, un ingegnere civile che lo scrisse nel lontano 2001. Oggi appare - come molti altri racconti distopici - di grandissima attualità. In un'immaginaria galassia si verificano una serie di vicende incresciose che ricordano da vicino la nostra storia recente. Il protagonista del racconto si ritrova così sottomesso alla "dittatura Biechista", della quale non riesce a darsi un senso, sino a quando l'amico scienziato, l'etologo Arcibald Giono, che vive su un altro pianeta, lo illumina sulle ragioni della perdita della libertà e sulla sua decisione di andare in esilio.
L'"altro" esperimento lo ha scritto Leonardo Facco. È un saggio, Il virus rivoluzionario, che prende spunto proprio dal romanzo di Rupi e viviseziona la narrazione della pandemia da Covid-19. Lo scopo è lo stesso: cercare le ragioni della "nuova normalità" nella quale un virus decisamente rivoluzionario ci ha catapultati.