Un libro di memorie e un'autobiografia. Attraverso alcuni decenni di spostamenti, incontri, lavori e desideri, l'autrice segue un personale filo rosso, che è visione del mondo e insieme morale.
Dopo l'infanzia trascorsa a Palermo - il primo capitolo riguarda le origini storiche della sua famiglia, siciliana ma di antica discendenza lombarda -, un breve periodo a Laconi in Sardegna, e il ritorno in Sicilia, Olga Serina raggiunge l'età delle scelte.
La musica - nel libro sono trascritte alcune sue canzoni in italiano e in siciliano - e in particolare la pittura sono le basi della crescita di una ragazza che impara dall'infanzia cosa vuol dire trapiantare le proprie radici altrove.
Ma nel percorso di Olga Serina esiste un punto fermo, la fede nel Dio cristiano delle Scritture. Attraverso la fede la giovane ritrattista e futura insegnante, legge le vicende umane, i visi che le stanno di fronte, le cattiverie, le passioni che animano gli altri e gli incontri dettati dal caso.
Conosce Saro che sarà suo marito, conosce l'amicizia nelle persone di ogni età che incontra lungo il cammino. È uno spaccato di vita vissuta intensamente, osservata attraverso la lente della fede in Dio e nelle persone che ne sono degne.