Shi'i Law and Leadership analizza l'influenza dello studioso del XIX secolo e capo della comunità sciita internazionale, Mortaza Ansari. Anche se etnicamente persiano, Ansari visse la maggior parte della sua vita nel centro di apprendimento sciita di Najaf, in Iraq. Il principale contributo di Ansari alla giurisprudenza sciita fu la sua ridefinizione di termini giuridici essenziali. Inoltre, avanzò una teoria che rese l'emulazione di un chierico vivente un dovere religioso per tutti i laici sciiti. Ansari divenne il primo unico esemplare supremo (marja' at-taqlid) per la comunità sciita internazionale. Trascorse il suo mandato come capo della comunità formando studenti, scrivendo, estendendo la sua rete di studiosi e raccogliendo e distribuendo donazioni caritatevoli. I successori di Ansari usarono il potere di una comunità sciita più unificata soprattutto per l'attivismo politico, cosa che si discostava dalle pratiche dello stesso Ansari. L'immediato successore di Ansari sfidò con successo il governo persiano Qajar nella Rivolta del Tabacco del 1890, che incoraggiò i futuri chierici a sfidare i poteri dello Stato nella Rivoluzione costituzionale del 1905 e nella Rivoluzione islamica del 1979 in Iran.